Ernie addominali, appunti

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Le ernie possono essere classificate suddividendole in:

  • Naturali → zona di debolezza (ombelico, canale inguinale, etc)
  • Acquisite → da eviscerazione o laparocele (dopo chirurgia)

 

  • Esterne → coperte solo dai tegumenti (pelle)
  • Interne → che da una cavità passano ad un’altra (es. ernie iatali, vertebrali)

 

  • Congenite → fin dalla nascita (come l’ernia scrotale)
  • Acquisite

 

Formazione


1 – Fase predisponente

  1. Porta erniaria virtuale
  2. Porta erniaria reale

2 – Fase Determinante

  1. Dislocazione peritoneale → formazione sacco erniario
  2. Dislocazione viscerale → contenuto erniario si va a localizzare nel sacco

 

Anatomia


  • Porta erniaria
  • Sacco → colletto, corpo, fondo
  • Contenuto → tenue, colon, epiploon
  • Involucri accessori → lipoma pilota

 

Clinica


  • Riducibili
    • Contenibili → manovra di Taxis (le re-infilo delicatamente dalla periferia verso il centro per evitare strozzature)
    • Incontenibili → c’è spazio per il rientro ma non con una manovra (fuoriesce al minimo sforzo, serve chirurgia)
  • Irriducibili → strozzamento (disparemia [sproporzione] tra viscere e porta, non arriva sangue) e aderenze (causa benigna)
    • Permagne → perde il diritto di domicilio (non c’è spazio per il rientro nemmeno chirurgico – devo mettere un dilatatore in addome per creare lo spazio). Se forzo la riduzione aumento a tal punto la pressione addominale da indurre asfissia. La riduzione in questi casi DEVE essere progressiva (!) con catetere in addome per insufflare aria per circa 1 mese.

 

Complicanze


  • Infiammatoria → flogosi acuta, cronica o fenomeno aderenziale
  • Meccanica → irriducibilità → intasamento (fecaloma) o strozzamento

 

STROZZAMENTO

  1. Compressione: Congestione con cianosi (blu, ridotto ritorno venoso).
    Ostacolo agli scambi gassosi, viscere tende ad ingrossare.
    Reversibile.
  2. Ischemia: Dopo 4/5 ore, ridotto afflusso di sangue per occlusione delle arterie pz. Diventa pallido
    No peristalsi, scarsamente vitale e scarsamente reattivo.
    Irreversibile.
  3. Gangrena: Nero, fuoriuscita di contenuto per lacerazione spontanea del viscere.
    Shock settico.

Sintomi strozzamento: Molto dolore, improvviso aumento di volume, improvvisa irriducibilità, segni dell’occlusione.

 

 

Sedi


 

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  • Ernia inguinale
    • Oblique Esterne, dove occupa il canale (fossetta laterale)
    • Diretta, attraversano la parete addominale del canale (fossetta media)
    • Oblique Interne, all’interno dell’arteria ombelicale (molto rare, fossetta interna)

 

    • Trattamento: chirurgia con tecnica Bassini (formazione di una “saracinesca” attraverso messa in tensione delle fasce addominali, alto tasso di recidiva a causa della tensione), ma oggi si usa ormai la tecnica Lichtestein (cappello protesico, una specie di cerchio con un foro in mezzo che chiude il canale ma permette il passaggio dei reperti anatomici che fisiologicamente impegnano il canale inguinale).

 

  • Ernia Crurale
    • Anse fuoriescono dall’anello crurale (lacuna vasorum), nel triangolo di Scarpa
    • Ernie mediali alla vena femorale nel 99.9% dei casi, danno spesso strozzamento
    • Più frequenti nel sesso femminile (per conformazione del bacino l’anello crurale risulta più ampio, mentre il canale inguinale è virtuale)

 

  • Ernia Ombelicale
    • Esonfali (ernie malformative dovute ad aplasia delle lamine laterali dell’addome)
      • Embrionarie → visceri rivestiti da solo amnios (peritoneo ancora non formato), spesso portano a morte
      • Fetali → amnios + peritoneo
    • Dell’adulto → Soprattutto in obesi e multipare. Sono spesso irriducibili.

 

Laparocele


 

Erniazione che si verifica a causa del cedimento di una ferita chirurgica (se l’erniazione è dovuta a causa traumatica si parla invece di eviscerazione).

Si verifica nel 2-8% dei casi, con i fattori di rischio può arrivare a una probabilità del 30%. Tre quarti dei casi si verificano entro un anno dall’operazione chirurgica, nel 50% dei casi entro 6 mesi.

Fattori di rischio:

  • Generali → età, malattie metaboliche, ascite, farmaci, stipsi
  • Locali → guarigione per seconda intenzione, cioè dopo suppurazione (con tessuto di granulazione si forma collagene di scarsa qualità, è più probabile cedimento)

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